La Dottoressa Francesca Rubulotta – anestesista Senior di punta  e Senior Consultant Lecturer a Londra- è tornata nella sua terra natìa e ha sfidato il 15/10/2020 l’Etna per supportare il proprio progetto iWIN, stracciando ogni record!

Cos’è iWIN?
Come spiega lei stessa  nella sua pagina GoFundMe <<iWIN è una piattaforma di collaborazione per le donne in anestesia e rianimazione e la fondazione sarà presentata a Catania il 24-26 Giugno 2021>>.

Perché è così importante?

Nonostante l’impegno e l’attivismo per le donne profuso negli ultimi anni, ancora nel 2020 si soffre di forti disparità di genere, soprattutto nei ruoli di comando e gestione.

La Dottoressa Rubulotta ha sottolineato come, soprattutto nel campo dell’unità intensiva e nella sfida alla pandemia, le differenze siano documentate da numeri che devono essere stravolti “[…] il 70% di chi sceglie di studiare Medicina appartiene al genere femminile ma poi ci ritroviamo una bassissima percentuale di donne in posizioni di leadership. ”

Ecco i dieci punti principali su cui si basa il progetto:

  1. Incoraggiare le studentesse di medicina e le laureande a considerare la terapia intensiva come carriera, così da evitare la segregazione del campo.
  2. Aumentare la possibilità di una maggiore flessibilità degli orari di lavoro, per sostenere la salute mentale del lavoratore.
  3. Condividere modelli di leadership e le strategie gestionali, mirati sia agli uomini che alle donne, migliorando così il rapporto di equilibrio tra lavoro e vita personale.
  4. Confrontare i due approcci tipici di ambo di sessi,  l’ammortizzare i rischi – femminile- e l’ardire -tipico maschile- potrebbe portare a più soluzioni gestionali condivise.
  5. Eliminare i pregiudizi -inconsci- e lavorare per far scattare il cambiamento nella mentalità -e nella cultura- nel campo lavorativo.
  6. Eliminare  gli stereotipi nel luogo di lavoro
  7. Incoraggiare e aumentare la trasparenza per quanto riguarda assunzioni, compensi ecc.
  8. Battersi per superare le disparità di genere anche per quanto riguarda i sintomi “atipici” dei pazienti (non considerare l’osteoporosi negli uomini, non considerare la Sindrome Coronarica Acuta nelle donne ecc.)
  9. Incontrare l’utente finale per migliorare i risultati (in particolare per quanto concerne compagnie e sviluppatori).
  10. Ascoltare di più: una delle mancanze maggiori, soprattutto per quanto riguarda i lavoratori in prima linea, è non aver la possibilità di parlare e confrontarsi.

Buona fortuna Dottoressa!
https://www.gofundme.com/f/636dr-iwin